Quest’infermiera è serva dei poteri forti? Meno male che ci sono loro, i negazionisti (ma guai a chiamarli così, non vogliono) che ci svelano gli imbrogli e ci rivelano le verità che a noi ottusi bendati sfuggono. Qualche giorno fa ho visto un servizio a La7 sulla manifestazione che hanno fatto davanti alla Bocca della Verità: striscioni, cori, uno che parlava dal palco dicendo che nei vaccini ci mettono l’acqua di fogna per farci ammalare; una signora che gridava: “RE-SI-STEN-ZA, RE-SI-STEN-ZA”. Eh… quanti danni provoca la chiusura delle osterie intese alla Umberto Eco, dove gli imbecilli venivano zittiti davanti al fiasco di barbera.
Vorrei avere una bella macchina del tempo per caricarci sopra tutti costoro, portarli indietro di un secolo per fargli vedere da vicino la poliomielite, il vaiolo, la meningite, il morbillo, la difterite, la pertosse etc. Ma soprattutto per fargli vedere cosa è stata la Resistenza. Un po’ diversa da quella che stanno facendo loro. Tra l’altro, mi sbaglierò, ma io ho un sospetto: immagino che questi tizi, messi alla prova, non siano veri rivoluzionari. Non sono i Pertini, per capirci. Sono più simili, come biotipi, a quelli che insutavano Craxi DOPO che è caduto. Ma fino al giorno prima lo sostenevano e incensavano.
Quasi mille morti ieri, ed ogni giorno è così soltanto in Italia, all’estero peggio ancora, specie negli Usa. E’ su una strage di innocenti che sembra non interessare tanti soggetti che recriminano per qualsiasi decisione anti-Covid del governo, che non è il migliore che possiamo desiderare, ma sta impegnandosi a far sì che si esca dal tunnel ponendo al primo posto il diritto alla salute. Art. 32 della Costituzione. Il più importante, perché se da qui a quindici giorni si muore per aver festeggiato il Natale con questo o con quel parente, con questo o con quell’ amico, o con i nipoti che si uniscono alla famiglia dopo essere stati chissà dove; se si muore per mangiare il panettone in tanti, anziché in due o tre persone (nucleo familiare convivente) vorrà dire che si sarà scelto di passare l’ultimo Natale in compagnia di una pallina funesta, incoronata e malvagia, una pallina che invece di stare sui rami dell’abete vero o finto che avete addobbato, si infila nel vostro corpo per distruggervi. E allora che vittoria di Pirro è? Che soddisfazione vi dà questa lotta continua contro le disposizioni sanitarie? Capisco tutto: l’economia, i problemi, la scuola, la solitudine… tuttavia con la morte va tutto al macero, sottoterra, anche i nonnetti che vorrete raggiungere, i parenti che stanno nel paese vicino, gli amici simpaticoni del piano di sotto. Meglio un biglietto virtuale e un saluto al telefono. un po’ di resilienzxa diamine!
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
« La piaga della violenza contro le donne è ancora aperta, in Italia e nel mondo. Aver subito violenza è un dato purtroppo iscritto nella storia di molte, troppe, donne. A sommarsi sono violenze collettive e individuali, generate da guerre e conflitti, dal prevalere di stereotipi aggressivi. Particolarmente grave è la violenza spesso originata tra le mura domestiche, nei contesti familiari, nell’ambito delle relazioni sentimentali. A questi abusi non possiamo rassegnarci, perché ne va della dignità umana.
Abbiamo bisogno di rafforzare l’opera di educazione al rispetto e alla libertà di ciascuna persona. A partire dai giovani, deve essere respinto con fermezza ogni messaggio che abbia come finalità, espressa o latente, quello di limitare la autonomia altrui, autorizzando comportamenti violenti e prevaricanti. La violenza di genere è lo specchio di una degenerazione dei rapporti interpersonali, dell’abbandono dei valori fondativi della nostra civiltà, che si basa sulla pari dignità di tutti, cittadine e cittadini.
Scalmanati, dissacratori, soggetti che rappresentano un pericolo pubblico, in giro senza mascherina, o in luoghi istituzionali dove le corbellerie non possono essere ammesse né perdonate. Baggianate come quelle pronunciate dal professore di Jesi che oltre ad essere negazionista invitava i suoi studenti a rifiutare il vaccino contenente – a suo dire – nanoparticelle in funzione di controllo digitale della mente umana. Emeriti incolti come i due commissari per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli e Giuseppe Zuccatelli. Uno peggio dell’altro Chi lo sa come scelgono i commissari ad Acta. Ma se ci sforziamo un po’ forse lo immaginiamo…