(Il liberi tutti, e le dichiarazioni poco prudenziali dell’Ue sono un chiaro segno di dabbenaggine)

Quel virus arrivato dalla Cina, il covid2019, ha causato disperazione e morte in ogni parte del mondo, è stato un evidente errore umano, non si sa bene né come né perché, poiché non è ancora dato di saperlo con certezza e precisione. Bene, anzi male. Abbiamo subito tutti, l’improvvisazione, gli errori, le sofferenze inaudite, le perdite umane soprattutto, ma anche economiche; la limitazione alle nostre libertà, giusta per limitare i danni. Tutto il trascorso non lo possiamo dimenticare oggi che un’immensa ondata di persone positive al virus (dicasi infette da coronavirus, nonsisaquale ) si immette in Europa. E c’è chi dice che non dovremmo nemmeno sottoporre a test i viaggiatori che dalla Cina pervengono in Italia. Assurdo. Errare di nuovo sarebbe imperdonabile e demenziale. Che ognuno faccia il proprio dovere a partire dal nostro ministro Orazio Schillaci e tutte le istituzioni europee preposte alla tutela della salute dei cittadini. Mi pare paradossale questo concetto pubblicato da Open “Covid, l’agenzia Ue Ecdc frena l’Italia: «I tamponi per chi arriva dalla Cina sono ingiustificati». E Pechino protesta”  . La domanda sorge di conseguenza spontanea: “Ma cosa ha da protestare Pechino? Ancora non ha capito che chi ha diritto di protestare fino ad ora si è contenuto, e che il debito umano, sociale, economico della Cina vereso il resto del mondo, per la catastrofe-covid è incommensurabile?

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