Tang Yan Jun – China -Via Getty Images – Intelligenza Artifciale

Già 400 aziende hanno scritto alla Commissione europea per avviare il processo di adesione volontaria all’AI Act. E risolvere in anticipo i grattacapi del nuovo regolamento Dalle parti di Bruxelles non brillano per fantasia. Hanno chiamato AI Pact l’accordo per adeguarsi prima all’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. Uno scioglilingua che mette alla prova anche l’oratore più facondo. Al netto del nome, già 400 aziende hanno alzato la mano per dimostrare il loro interesse all’AI Pact (chi vuole unirsi, può farlo qui), anticipando il processo di conformità alle regole comunitarie per farsi trovare pronte quando scatteranno per tutti, come spiegano a Wired fonti della Commissione europea.