Sempre molto ironico e divertente Gramellini, ma anche protervo, insopportabilmente sprezzante verso il mondo grillino. Ce l’ha con Beppe che si affaccia in politica solo in determinati passaggi-chiave per poi riscomparire per anni. Ma io non ci trovo nulla di strano, per me è normalissimo che scenda a Roma nei momenti più delicati, quando è importante non sbagliare mossa. Son tutti ragazzi giovani, un aiuto nel momento della decisione può essere importante. Di Maio, anche se 34 enne, è ormai un fine politico, lo riconoscono un po’ tutti da sinistra a destra. E Conte che ha qualche anno in più è bravissimo e preparato. Ma Grillo, pur non avendo alcuna preparazione specifica, è più smaliziato, un po’ per l’età, un po’ perché, molto intelligente, possiede a grandi dosi nel suo dna l’arguzia tipica genovese. Secondo me c’è poco da stupirsi o da fare ironie se si prende la briga di venire a seguire personalmente un eventuale accordo di governo con Draghi.