Giovanna Chirri è la giornalista dell’ANSA diventata famosa in tutto il mondo anni fa per uno scoop clamoroso: fu l’unica a comprendere il messaggio in latino delle dimissioni di Papa Benedetto XVI “nascosto” all’interno di una comune cerimonia di concistoro. All’epoca venne intervistata da svariate testate internazionali, compresa la CNN. Ebbe in effetti un doppio merito: innanzitutto quello di conoscere molto bene il latino (ma ai vaticanisti dell’ANSA è richiesto, non si transige) e poi di essersi trattenuta sino alla fine della cerimonia, insieme a pochissimi altri. Rimasero con lei una troupe portoghese e tre o quattro giornalisti sparsi. Tutti gli altri reporter avevano già lasciato il Vaticano. Del resto, ebbe modo di raccontare la Chirri privatamente (in questa intervista a Repubblica non ne parla), non fece altro che rispettare la vecchia “regola del pomodoro” della scuola di cronisti di un tempo.

Quando da giovane venne assunta all’ANSA il direttore di allora le disse: “In Vaticano non lasciare mai la cerimonia anzitempo. Spesso sono liturgie noiose e ripetitive, i giornalisti tendono a disertarle dopo qualche minuto perché non succede niente. Ma noi siamo l’ANSA, dobbiamo garantire una copertura assoluta fino alla fine. Immagina – le disse ancora il direttore – se uno dei presenti improvvisamente impazzisse e per inscenare una sensazionale protesta tirasse un pomodoro al Papa. La foto del pomodoro rosso sulla veste bianca farebbe il giro del mondo. E noi non ce l’avremmo, sarebbe una tragedia!”. Memore di quest’insegnamento Giovanna rimase quel giorno fino alla fine. Anche gli studi classici le tornarono utili. Dopotutto la lingua ufficiale della Santa Sede rimane pur sempre il latino. Basti pensare che in Vaticano persino i bancomat sono in latino, quando ritiri i soldi compare scritto sul monitor “Recede pecuniam”.

Fatto sta che verso la fine della cerimonia Ratzinger iniziò a dire “Non solum propter canonizationes ad hoc Consistorium vos convocavi…” (non vi ho convocato solo per le canonizzazioni del Concistoro…). Il resto lo racconta la Chirri in questa bella intervista:

Il racconto della vaticanista dell’Ansa che ha battuto per prima la notizia delle dimissioni di papa Benedetto XVI

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